La noce è un fiore di Bach che mostra una delle segnature più chiare: la forma della polpa è molto simile a quella dell’encefalo, che è ricoperta da membrane rigide, come le meningi, a loro volta avvolte da un guscio più rigido, il cranio. E’ un’analogia perfetta di come la mente è protetta così come il guscio protegge il frutto in tutte le fasi della sua maturazione: infatti solo a maturazione completa è commestibile e dolce, prima è amaro e può essere anche tossico. Per poter poi assaporare il frutto si deve fare fatica: il guscio rigido, infatti, non è facilmente apribile.
Proprio come capita nei passaggi e nei cambiamenti della vita, da quando nasciamo, le tappe che segnano il nostro percorso hanno bisogno di protezione per poter raggiungere il compimento, senza il quale non potremo raggiungere la nostra personale maturazione e proseguire nella crescita. Pensiamo per un bambino piccolo quale cambiamento comporta la dentizione e poi l’inizio della scuola e poi i primi problemi relazionali… l’inizio di un lavoro nuovo o cambiamenti di vita determinati da separazioni o lutti che segnano il nostro tragitto.
A volte l’obiettivo è chiaro, ma l’opinione altrui può condizionare troppo soprattutto quando si è disorientati davanti ad un cambiamento. Si vorrebbe difendere e mantenere la propria autonomia, ma la sensibilità ai rapporti e alle influenze esterne può essere fuorviante.
Il fiore di Bach Walnut aiuta il processo di trasformazione, favorisce l’adattamento per accettare tutte le fasi di transizione e aprirsi al nuovo. Sapersi adattare a realtà nuove, rimanendo fedeli a stessi con coraggio, permette il raggiungimento dei propri obiettivi e di conseguenza l’ottenimento della libertà.
Accettare i cambiamenti permette di trasformarli in opportunità e si possono affrontare nuovi percorsi ascoltando la propria guida interiore.