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Iridologia: cos’è e perchè approcciarsi
Iridologia: dall’iride alla salute! Un passaggio così affascinante, profondo ed estremamente sincero!
In questo video spiego cos’è l’iridologia e con esempi pratici illustro perchè usarla come strumento di prevenzione.
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Iridologia e prevenzione
SISTEMA IMMUNITARIO, INFIAMMAZIONE E TERRENO
Nell’articolo precedente abbiamo visto come l’infiammazione cronica di basso grado sia alla base di molti disturbi che quotidianamente ci accompagnano: intestino irregolare, dolori diffusi, circolazione difficoltosa, sono solo alcuni esempi. Si arriva al punto che ci si abitua. Diventa “normale” la stitichezza o la dissenteria, avere dolori muscolari, mal di testa o stanchezza mentale. Anche trovare le giustificazioni diventa poi facile.
L’infiammazione cronica di basso grado è subdola: per molti anni può rimanere difficile da individuare, si fa notare con disturbi aspecifici, anche molto frequenti. E’ una brace che continua ardere: non scoppia mai l’incendio ma è erosiva.
Uno dei punti cruciali per il controllo dell’infiammazione è l’intestino, che ospita il microbiota, conosciuto anche come flora batterica, nostro amico fedele che ci accompagna per tutta la vita e che si modifica in base alle fasi dell’esistenza. Giornalmente subisce variazioni, legate principalmente all’alimentazione, mentre grandi alterazioni sono dovute ad infezioni esterne, che generano disbiosi acuta, o ad infiammazioni più lente e subdole, che provocano disbiosi cronica. Condizione quest’ultima che si fa spazio tra le cellule della parete intestinale creando un passaggio, tramite il torrente circolatorio, dall’intestino verso l’intero organismo di microbi, tossine ed allergeni. Tra le prime conseguenze abbiamo un’infiammazione cronica intestinale con problemi come reflusso, coliti, alvo irregolare ed una iperattivazione del sistema immunitario che è strettamente connesso con la mucosa intestinale: l’instaurarsi di intolleranza ed allergie consolida questo quadro di disordine e crea un circolo vizioso pericoloso.
Con il tempo un’infiammazione di basso grado di questo tipo diventa il preludio di ansia, difficoltà di concentrazione, cefalea, disturbi ormonali, disturbi della pelle, dolori muscolari ed articolari.
Ma il network si complica perchè il microbiota intestinale è anche in stretta comunicazione con quello polmonare. E’ chiaro che un’intestino disbiotico, infiammato e permeabile, condiziona anche la salute delle vie respiratorie che diventano più suscettibili ad infezioni e patologie.
Come possiamo iniziare a curare il nostro terreno:
– atteggiamento mentale: la psiche è parte integrante del nostro network insieme agli altri sistemi (come ci spiega la pnei, psico- neuro- immuno- endocrinologia).
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– lo stile di vita comprende alimentazione (non ci nutriamo solo di cibo, ma anche di sensazioni, emozioni, suoni, silenzio…), movimento fisico, respirazione
– comprendere la propria storia, da un punto di vista medico- farmacologico, ma non solo: spesso dietro a disturbi fisici ci sono conflitti d’animo
SISTEMA IMMUNITARIO, INFIAMMAZIONE ED EMOZIONI
Il sistema immunitario, complessa rete di strutture (organi, tessuti, cellule specializzate) ci difende dall’aggressione di patogeni esterni, ma anche dai danni che possono verificarsi autonomamente durante le fasi del ciclo cellulare: insomma non ci tutela solo da virus e batteri, ma anche da radicali liberi e dallo stress.
Lo stress, parola negli ultimi anni indiscriminatamente abusata, provoca una iperattivazione del sistema nervoso ortosimpatico, con relativo aumento dell’ormone cortisolo, per gli amici ormone dello stress, determinando una depressione del sistema immunitario. Un’emozione negativa, una depressione, l’ansia quotidiana, quando divengono una costante contribuiscono all’infiammazione sistemica e del sistema immunitario; allo stesso modo sperimentare emozioni positive come la gratitudine, la pratica di tecniche, anche facili, di mindfullness abbassano il livello di infiammazione e promuovono un benessere che è anche fisico.
Infiammazione e immunità sono come un’altalena in continua ricerca di equilibrio: da un lato la risposta infiammatoria è una componente fondamentale dell’immunosorveglianza e del sistema di difesa che alza gli scudi per noi; dall’altro lato se la risposta infiammatoria smette di essere locale e si diffonde, diventando cronica di basso grado, coinvolge diversi distretti del nostro organismo ed è una componente di molte patologie croniche come la sindrome metabolica, patologie cardiovascolari, diabete di tipo 2. Questa situazione con il tempo altera anche il microbiota intestinale ed il sistema immunitario presente nella mucosa intestinale, determinando l’aumento del rischio di sviluppare malattie autoimmuni. Avere un terreno infiammato ci rende più suscettibili alle aggressioni!
Un quadro così complesso coinvolge anche il sistema nervoso, strettamente connesso ed integrato con il sistema immunitario: un’infiammazione di basso grado persistente è anche alla base della neuroinfiammazione e quindi di ansia, depressione, deficit cognitivi. E quando cominciamo a stare male, ma gli esami clinici sono tutti apparentemente nella norma, perchè l’infiammazione di basso grado è subdola, non è facilmente rintracciabile, entriamo in ansia, che rafforza l’ansia già esistente, consolidando l’infiammazione presente: si è instaurato un circolo vizioso. Quando stiamo bene mentalmente, siamo inscalfibili anche fisicamente!
Ecco perchè è importante ricordarsi del sistema immunitario non solo alle porte dell’ inverno, ma perchè è un tassello fondamentale del network dell’organismo, dove alla base mettiamo la salute mentale, la cura delle emozioni, ciò di cui ci nutriamo non solo con il cibo.
Per approfondire l’argomento del network del nostro organismo in cui è coinvolto anche il sistema immunitario è a disposizione il corso “Pnei e medicina funzionale” https://www.ensouniverse.it/prodotto/pnei-e-medicina-funzionale/
Iridologia, medicina cinese… e altro!
Con l’aiuto della medicina tradizionale cinese e delle diatesi dell’oligoterapia catalitica di Menetrier, scaturite proprio dall’osservazione di alcune zone iridee, andiamo ad osservare cosa può supportare l’individuo in questo momento a livello fisico, mentale ed emozionale.
Iridologia clinica
L’iride ci parla – Diretta UniEnso
Iridologia costituzionale e integrata – 1° lezione
Introduzione all’iridologia, alla sua storia e alle sue mappe, regole primarie di lettura dell’iride.
Considerazioni su genotipo e fenotipo.
Studio della trama iridea, delle costituzioni, delle disposizioni e delle diatesi.
Osservazione dei rilievi iridei ed Angolo di Fuchs.
I fiori di Bach per l’ipersensibilità nei confronti degli altri
Bach riteneva che le condizioni di vita della nostra epoca, le idee e le persone con le quali veniamo in contatto possono influenzarci ed indurci ad un allontanamento dalla nostra reale natura, provocando lo squilibrio che determina la malattia.
I fiori Agrimony, Centuary e Walnut, sebbene si riferiscano ad aspetti individuali di ipersensibilità di origine diversa, possono aiutarci a riequilibrare un quadro emotivo caratterizzato da una forte influenzabilità.
E’ uno stato d’animo che si può presentare con un tormento interiore celato da una maschera di spensieratezza, allegria e tranquillità che spinge a ricercare armonia ed equilibrio in ogni situazione fino al punto di sacrificare desideri ed opinioni pur di accontentare gli altri. Talvolta è un’accondiscendenza dovuta al timore che conflitti possano essere causa di abbandono. Queste persone non vogliono né sentire né manifestare ciò che avviene nel loro animo che è un vero e proprio tormento, mostrando solo la parte gioiosa e priva di problemi, fino ad arrivare ad una disarmonia ed un conflitto cronici.
Altre volte è uno stato d’animo che si manifesta con un’eccessiva disponibilità fino all’incapacità di dire di no, anche abusando delle proprie forze ed energie. Il grande dono di sintonizzarsi con il benessere degli altri e di essere disponibili, viene estremizzato diventando sottomissione e frustrazione.; l’eccessiva generosità esaurisce tutte le energie. Queste personalità “zerbino” si affermano attraverso gli altri: legandosi a personalità forti cercando approvazione e gratificazione, rafforzano la dipendenza creando un circolo vizioso.
L’ipersensibilità alle influenze esterne può anche diventare difficoltà ad accettare i cambiamenti: pur cercando la realizzazione dei propri obiettivi, si dubita delle proprie scelte a causa di opinioni altrui. La difficoltà a portare avanti le proprie scelte, con la possibilità di essere plagiati dalle idee degli altri, genera abbattimento e scoraggiamento: pur avendo scelto di compiere un passo in avanti, la capacità di adattamento non è scontata e facile.
In queste situazioni, Agrimony, Centuary e Walnut evocando qualità importanti come armonia, volontà e libertà, possono aiutare nel superare le convezioni e nel reagire agli stimoli esterni, per accettare ed integrare i propri conflitti, esprimere la propria individualità e poter proseguire per la propria rotta.
“la malattia è in sé benefica, perché ha lo scopo di ricondurre l’individuo alla volontà dell’anima”.