Tempo fa un mio cliente quando vide la foto della sua iride all’inizio di una visita mi disse: “sembra una galassia!”
Per me l’iride è un po’ così: è un mondo intero che la persona, che si rivolge a me, vuole donarmi. Ed osservare questo mondo è entrare in connessione con ciò che il sistema corpo- mente vuole esprime, è la comprensione del corpo e delle sue funzioni come parte integrante di un sistema più ampio, è la lettura della fisiologia e delle informazioni genetiche, ma con la considerazione del vissuto e di come quella persona ha interagito con l’ambiente.
Spesso una visita inizia con una problematica che il cliente mi porta, ma al centro del colloquio e del successivo percorso c’è sempre la persona, nella sua unicità. Alla soluzione si arriva considerando tutte le caratteristiche di quella galassia, tutto il suo equilibrio: non è un limitarsi alla considerazione dei sintomi ma si risale alle cause primarie che stanno a monte. Considerando il piano fisico, l’aspetto emozionale, il carattere e le interferenze che l’ambiente ha su di esso, rilevando le memorie del passato e lo schema in base al quale si sta agendo, si capisce se la persona sta sviluppando il proprio progetto, se asseconda le proprie caratteristiche.
Si arriva alla cura ed alla salute attraverso la conoscenza e la consapevolezza di sé.