Amo o non amo? Mi iscrivo all’università o no? Rimango a vivere in Italia o mi trasferisco? Un lavoro sicuro o un lavoro che mi soddisfa?
I grandi bivi della vita per qualcuno sono solo un momento cruciale da superare, per altri sono un modo di essere, una costante di indecisione che diventa una scelta difficile quotidiana: esco o rimango a casa? Vado in palestra o mi riposo? Vado al mare o in montagna?
A volte si rischia di rimanere impantanati nel valutare tutti i pro e i contro senza trovare soluzione, si rimane in una instabilità cronica, con una mancanza di equilibrio e un’alternanza di umore: un momento si è felici, un momento si è tristi, si valuta positivamente una possibilità per poi tornare sui propri passi per poi ripensarci ancora.
Scleranthus rappresenta bene questa biforcazione della vita: da ogni ramoscello di questo cespuglio prendono forma altri due rametti che a loro volta ne sviluppano altri due e così via. Per ogni diramazione se ne genera un’altra, da ogni decisione presa nascono altre due alternative, ogni scelta genera altre due possibilità.
Da qui la necessità di arrivare ad un punto univoco, di fermare l’oscillazione tra una alternativa e l’altra decidendo, di mettere fine ad una sofferenza, spesso silenziosa, data dalla difficoltà di dover scegliere tra due opzioni.
Scleranthus è un invito alla virtù della Decisione, alla capacità di scegliere un opzione senza rimuginare sulla rinuncia dell’alternativa, è un’apertura all’integrazione di due vie per raggiungere l’equilibrio, è conoscere le proprie priorità. La decisione giusta è decidere!