Spesso sopra al colore dell’iride vediamo depositati altri pigmeti e macchie, anche di sfumature contrastati che creano un quadro sempre diverso e unico.
Il colore di tali macchie ci fornisce indicazioni importanti sul funzionamento di determinati organi: se il fegato sta svolgendo regolarmente la sua funzione metabolica e di smaltimento delle tossine, se la digestione è in difficoltà o meno, se la produzione di enzimi pancreatici e bile è regolare, se viene mantenuto l’equilibrio di liquidi e sali minerali da parte dei reni, se c’ è un’infiammazione in corso.
L’interpretazione dei pigmenti può darci una chiave di lettura di fronte a situazioni in cui, sebbene gli esami di laboratorio risultino nella norma, possono manifestarsi disturbi del peso, del sonno, dell’umore, della sensazione personale di energia nell’affrontare la vita.
Altre volte ci sentiamo in forma e le macchie che incontriamo sull’iride indicano una condizione emotiva: stiamo trattenendo le emozioni senza esprimerle o siamo sopraffatti dalle emozioni senza gestirle o riusciamo a tracciare i giusti confini dei nostri spazi?
Sono solo pochi esempi per dire come ogni sentimento abbia un risvolto a livello fisico e come ogni sintomo fisico si faccia sentire anche più in profondità: le pigmentazioni delle iridi con i loro colori, forme e posizioni ci possono aiutare a districare la matassa del benessere.
Attraverso gli occhi, il nostro corpo comunica uno stato di difficoltà o di debolezza.
A noi rimane la scelta se ascoltarlo o meno.