Il messaggio che questo gruppo di fiori vuole portarci è il saper donare l’amore, l’interesse e la cura verso gli altri senza tentare di cambiare il prossimo e senza secondi fini.
Sappiamo cosa significhi avere genitori o suoceri che mettono in atto ricatti affettivi per la paura che l’amore dei propri cari venga a meno. Oppure avere titolari di lavoro, che sebbene molto competenti e preparati, abbiano atteggiamenti di tiranni e, non riuscendo a mettere le proprie abilità al servizio degli altri, diventino arroganti. O ancora sarà capitato di dover convivere con il collega o compagno di squadra che cerca con tutto se stesso di imporre le proprie idee, anche con un fanatismo eccessivo, convinto che la propria visione sia quella giusta e non conclude una discussione senza aver avuto la meglio. O quante volte abbiamo incontrato persone, che seppur oneste e con alti ideali, per difendere un’insicurezza e una debolezza interiori, diventino altezzose e con atteggiamenti di critica, anche dettate da pregiudizi. Altre volte avremo sperimentato il confronto con chi volendo rappresentare un modello di integrità e impeccabilità, adotta una rigidità e un rigore eccessivi sconfinando nell’integralismo e rinunciando a quella elasticità mentale che permette una giusta resilienza.
In queste situazioni si può ricorrere ai fiori di Bach Cicory, Vervain, Vine, Beech, Rock Water per riportare alla luce la tolleranza unita alla capacità di giudizio, l’amore disinteressato senza opportunismo e possessione, la capacità di mantenere la propria integrità senza rinunciare a gioie e piaceri, per far sì che l’autoritarismo lasci spazio all’autorevolezza, che il fanatismo si trasformi in carisma.
“Un onesto esame di noi stessi, ci mostrerà la natura dei nostri stessi errori”.