Quando suona la sveglia al mattino alzarsi è una fatica come dopo una maratona, ma man mano che si incomincia a prepararsi si arriva a sera, momento in cui l’energia è tornata.
Ogni inizio è difficile già al solo pensiero, l’idea di affrontare la giornata è una fatica, una montagna da scalare, anche se in realtà i compiti si portano a termine…”devo proprio farlo??? Ancora i soliti impegni??”, è un pensiero ricorrente. Il dover cominciare e la routine annebbiano la mente, gli impegni quotidiani portano all’apatia se mancano gli stimoli.
Dopo l’indecisione iniziale data dalla stanchezza mentale, che è un vero e proprio peso, quando si comincia a carburare pian piano le cose vengono: quello che serve è un po’ di freschezza, perché nonostante le incombenze quotidiane sembrano essere sovrastanti, in realtà si affrontano tutte.
Ecco la personalità che si rispecchia nel fiore Hornbeam: personalità forte, ma che non riesce ad utilizzare la propria energia, percepisce stanchezza alla solo idea di dover affrontare un compito. La qualità positiva da sviluppare per riportare l’equilibrio è la giusta vitalità per affrontare la giornata, attivare la propria energia per superare i blocchi mentali ed agire.
Hornbeam è un albero che ha una forza vitale talmente radicata che quando due rami si toccano o si incrociano, continuano a crescere insieme e si fondono, la sua forza è data da questa unione vitale. Allo stesso modo coloro che si rispecchiano in questo rimedio, ritrovano le capacità di usare le forze di riserva e di dosare l’energia: durante la giornata c’è il tempo per il dover, il ritaglio di tempo per gli imprevisti e lo spazio per se stessi.