Nel corso della vita chiunque sperimenta la solitudine, che nonostante offra importanti occasioni di crescita, spesso è vissuta come periodo negativo. Risultato di una conquista di libertà profonda, la solitudine può anche avere dei toni amari.
Bach aveva individuato tre stati d’animo molti diversi tra loro che conducono alla solitudine ed altrettanti rimedi floreali che permettono lo sviluppo della qualità positiva che può riportare equilibrio ed armonia.
Ci sono momenti o propensioni caratteriali per cui il bisogno di affetto ed attenzioni da parte degli altri si trasformano in egocentrismo, il bisogno di raccontare diventa monopolizzante, per cui la ricerca di compagnia per la paura di restare soli sortisce l’effetto opposto.
Per altri la solitudine è il risultato di un atteggiamento irrequieto, iperattivo ed irritabile che percepisce gli altri come lenti ed inadeguati: il ritmo interno accelerato non ammette ritardi, contrattempi e non si fida dell’operato altrui.
Infine la solitudine può essere nascosta dietro una ricerca costante dell’integrità della propria individualità: la riservatezza eccessiva si trasforma in mancanza d’ interazione con gli altri e con il tempo diventa sofferenza.
I fiori di Bach Heather, Impatiens, Water Violet aiutano il superamento di tali stati d’animo promuovendo la capacità di ascolto con empatia, il rallentamento del proprio ritmo sapendo accettare gli altri ed i loro tempi con pazienza e comprensione, la condivisione abbattendo le barriere per accogliere il prossimo con umiltà.
“La solitudine può essere una tremenda condanna o una meravigliosa conquista”.